Forse non tutti ancora sanno che nel primissimo periodo di produzione della Vespa tantissime parti, anche strutturali e motoristiche, che la componevano venivano prodotte da aziende fornitrici esterne. Il motivo è semplice: la fabbrica Piaggio era stata devastata sia dalle truppe germaniche in ritirata sia da quelle Alleate per cui le enormi difficoltà contingenti non permettevano una normale fabbricazione a Pontedera a cui si aggiungeva una penuria di materie prime. Così nella corrispondenza dell’epoca si trovano che le ditte Gaia di Torino, l’Alfa Romeo di Milano e successivamente la Corni di Modena fornivano i cilindri, la stessa Alfa Romeo, la Meroni lombarda gran parte delle componenti della scocca e telaio. La S.I.A.I. Marchetti forniva le due fiancate coprimotore e sacca attrezzi mentre per l’approvigionamento delle lamiere ci si appoggiava alle acciaierie Falck e alla Magona. Un’altra ditta fornitrice era ubicata a Ceva, piccolo comune in provincia di Cuneo.
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Il 2024 è l’anno “più vespistico” di sempre
In primo piano
Mai, nella lunga storia del Vespismo organizzato, una stagione si è presentata così ricca di avvenimenti e iniziative come il 2024: da marzo a novembre, ogni fine settimana proporrà richiami turistici, sportivi, storici. La campagna tesseramenti offre un ventaglio pressoché infinito di occasioni per vivere a 360° la passione per la Vespa e rafforzare l’identità del nostro movimento.
A Fossano, sarà possibile sottoscrivere le tessere al Vespa Club d’Italia 2024 (costo 30€) in occasione del Motoraduno di Primavere, previsto per il 23 e 24 marzo. Continua a leggere
Una Vespa Fossanese nel volume Vespa Rally
A tutti i tesserati del Vespa Club Fossano, per l’anno 2022, è stato consegnato il Volume Vespa Rally, di Roberto Donati, regalo offerto ai propri soci dal Vespa Club nazionale. All’interno del volume è presente anche un pezzetto di Fossano. La Vespa Rally 180 del 1968, che appare nelle prime pagine del libro è infatti di un socio Fossanese. Si tratta della Vespa Rally a spia piccola, che è stata prodotta in circa 1000 esemplari. I dettagli che appartengono ancora alla serie precedente (180 SS), come ad esempio il serbatoio e il canotto sterzo, la collocano tra le prime 500 costruite. Continua a leggere
Motoraduno di primavera
76 anni fa, proprio in questi giorni, venne scritto il primo capitolo di una lunga storia d’amore. Grazie a Enrico Piaggio, a Corradino D’Ascanio, alle migliaia di operai, tecnici, ingegneri, dirigenti che in questi 76 anni hanno permesso questo piccolo Miracolo Italiano.
Il 24 Marzo 1946, infatti, in occasione della Mostra Meccanica e Metallurgica, a Torino faceva il debutto in pubblico la Vespa 98. La prima Vespa era equipaggiata con un motore 98 cc che erogava una potenza di 3,2 CV a 4.500 giri/minuto per una velocità di 60 Km/ora; il modello rimase in produzione per due anni.
A noi il compito di conservarne e tramandarne i valori e il significato, per farlo vivere per sempre.
Vespa Rally
Il Vespa Club d’Italia ha deciso di omaggiare tutti i propri tesserati 2022 con un volume intitolato “Vespa Rally”, che approfondisce in maniera unica ogni aspetto, tecnico e storico, legato a uno dei modelli Vespa più apprezzati e ricercati.
Il libro “Vespa Rally”, rilegato con copertina cartonata, ha una foliazione di 128 pagine tutte a colori e contiene le schede tecniche di ogni modello prodotto nelle due cilindrate 180 e 200. A corredo una serie di testi che contestualizzano la presenza di Vespa nel periodo compreso tra gli anni Sessanta e Settanta, arricchito da numerose immagini d’epoca.
I soci del Vespa Club Fossano, in regola con l’iscrizione 2022, potranno ritirare il libro in occasione del Motoraduno di Primavere previsto il 26 e 27 Marzo presso il nostro gazebo a Fossano in Piazza Diaz.
Rinnovo Consiglio direttivo
Con la fine dell’anno in corso si conclude il mandato dell’attuale Consiglio direttivo. Questi tre anni non sono stati semplice, la pandemia ha limitato e, per alcuni periodi reso impossibile, organizzare le consuete iniziative sociali. Anche a causa di ciò il numero dei soci iscritti al Vespa Club Fossano è calato; fortunatamente la situazione sembra migliorare e, con questa speranza, ci avviciniamo alla fine del 2021 con il rinnovo del Consiglio direttivo.
Rinnovo che avverrà nel corso dell’assemblea annuale, programmata per il 3 dicembre alle 21 p.v. presso la Sala per convegni del Palazzo Sacco Hostello Fossano in Via Cavour 33 a Fossano.
Come da Regolamento, tutti i soci regolarmente iscritti da almeno un anno solare, potranno scegliere tra una o più liste esprimendo una sola preferenza. Chiunque, degli aventi diritto al voto, potrà presentare la candidatura a far parte del Consiglio direttivo, almeno quindici giorni prima della data di convocazione dell’Assemblea. Chi fosse interessato può presentare richiesta tramite mail a fossano@vespaclubditalia.it
insieme per fermare il Covid-19
Il Vespa Club d’Italia aderisce alla raccolta fondi “INSIEME PER FERMARE IL COVID”, promossa da ASI (Automotoclub Storico Italiano) e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), coordinata dal Comitato Operativo della Protezione Civile Italiana e dalla cabina di regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Pertanto, il Consiglio Direttivo del Vespa Club d’Italia, ha deciso di stanziare la cifra di 10.000 euro, donati a nome di tutti i Vespa Club affiliati.
“Se 100 uomini si mettono insieme, possono sollevare un elefante”, ecco lo spirito con cui questo piccolo contributo viene erogato, certi che altri seguiranno questo esempio.
Invitiamo tutti i Vespa Club che fossero nella possibilità di fare la propria parte, e non avessero ancora deciso a chi destinare la somma stanziata, a contribuire alla medesima raccolta fondi tramite il sito fermiamo il Covid
Il Consiglio Direttivo
del Vespa Club d’Italia.
C’era un grande incendio nella foresta e tutti gli animali fuggivano.
Un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco.
“Cosa credi di fare, tu?” gli chiese il leone.
“Vado a spegnere l’incendio!” rispose il piccolo volatile.
“Con una goccia d’acqua?” ribattè il leone con ironia.
Il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte!”
Favola africana